Conguaglio condominiale: in questo caso puoi rifiutarti di pagarlo

Pagare il condominio non è mai piacevole ma puoi anche non farlo in alcuni casi se ti arriva il conguaglio. Ecco quali sono.

Tutti noi purtroppo dobbiamo pagare degli importi mensili per quanto riguarda la nostra abitazione in condominio. Arriva poi puntale il conguaglio durante l’anno ma sai che in alcuni casi puoi non pagarlo?

Andiamo a vedere bene di che cosa si tratta e come mai questo accade. Potrebbe essere il tuo caso e risparmieresti un mucchio di soldi, leggi le prossime righe e prendi nota.

Come non pagare il conguaglio del condominio senza incorrere in sanzioni

Impossibile negare che quando arriva il conguaglio del condominio a tutti noi non prende un momento di spavento e di ansia. Molto spesso perché l’importo è davvero elevato e ci prende alla sprovvista. Ecco che in tantissimi pensiamo se è possibile evitare il pagamento in modo legale e senza incorrere in problemi.

La risposta è si ma solamente in alcuni casi ben precisi. Iniziamo dicendo che cos’è il conguaglio. Parliamo della differenza tra quanto abbiamo versato con i vari acconti e le spese effettive che risultano dal rendiconto. E’ assolutamente normale che vari perché il bilancio fotografa ciò che è stato speso veramente per utenze, manutenzioni e quant’altro.

Ma il conguaglio deve essere chiaro per tutti. Se ci sono vizi di forma, oppure è incompleto, possiamo far nascere la nostra contestazione nel non pagarlo. Possiamo sospendere il pagamento in questi casi:

1. manca il rendiconto approvato oppure non è comprensibile
2. non vengono forniti i giustificativo
3. il prospetto non indica criteri e ci sono voci non tracciabili.

Anche se il conguaglio arriva da una delibera in assemblea che non è stata convocata in modo regolare, oppure se manca il quorum o le decisioni richiedevano una maggioranza diversa. Ma quanto tempo abbiamo per impugnare la richiesta? Sono trenta giorni dalla delibera dell’assemblea.

Ricordiamoci poi che deve essere presente poi in modo chiaro anche il compenso dell’amministratore. Capita poi che ci possono essere degli errori nel calcolo dei millesimi oppure vengono attribuite delle spese a chi non doveva. In questo caso fai una contestazione per iscritto indicando tutte le voci.

Chiedi la rettifica o una spiegazione e se non si trova un punto in comune puoi chiedere la richiesta di mediazione o valutare la possibilità di impugnare. In questo caso devi contattate l’amministratore tramite PEC o raccomandata con la richiesta dei documenti. Chiedi poi una risposta entro 2 mesi per visionare tutto.

Ricorda poi che se il condominio procede per un decreto ingiuntivo dopo il bilancio hai 40 giorni di tempo per opporti. Se sei in affitto, poi, la responsabilità finale spetta la proprietario di casa ma tu puoi avere la richiesta per oneri accessori. Anche in questo caso se non ti vengono fornite le rendicontazioni puoi non procedere al pagamento.

Solitamente ci può volere del tempo, anche fino a 5 anni in alcune situazioni, quindi ricorda di non buttare mai via nulla. Come vedi c’è la possibilità di non pagare il conguaglio del condominio ma solamente in determinate situazioni.