Che cosa scegliere al posto del solito box doccia. I designer non hanno alcun tipo di dubbio, e non spendi neanche un patrimonio!
C’è un dettaglio domestico che fino a poco tempo fa sembrava intoccabile. Presente in quasi tutte le case moderne, simbolo di ordine, praticità e igiene.
Eppure oggi qualcosa sta cambiando. In silenzio, senza proclami, sempre più persone lo stanno eliminando dai propri bagni.
Architetti e interior designer lo notano da tempo. Le ricerche online lo confermano.
Ma di cosa stiamo parlando davvero? Una scelta che nasce da un problema quotidiano All’inizio sembra solo una questione di gusto.
Poi emergono i primi segnali di insofferenza: superfici che si rovinano, manutenzione costante, aloni impossibili da ignorare. Chi vive in zone con acqua molto calcarea lo sa bene: la pulizia diventa una routine estenuante, spesso frustrante.
Col tempo, ciò che doveva garantire igiene e comfort finisce per dare l’effetto opposto. Ed è proprio qui che scatta la domanda decisiva: È davvero l’unica soluzione possibile? La svolta: non è il bagno a cambiare, è il modo di viverlo. Solo a metà percorso si scopre la verità. L’elemento a cui sempre più persone stanno dicendo addio è il box doccia tradizionale.
Non per moda fine a sé stessa, ma per una nuova idea di bagno: più fluido, più integrato, più personale. Le alternative non sono improvvisate, né estreme. Alcune, anzi, arrivano dal passato… reinterpretato in chiave contemporanea.
Addio box doccia: le alternative che stanno conquistando tutti
- Porte a battente in vetro: continuità visiva
Minimal, eleganti, con profili metallici sottili: trasformano la doccia in una naturale estensione del bagno. Ideali per chi ama ambienti luminosi e ordinati, senza barriere visive.
- Porte scorrevoli in ferro: carattere e distinzione
Ispirate agli studi professionali e allo stile industrial, definiscono gli spazi senza appesantirli.
Perfette per chi vuole un bagno con personalità forte e dettagli architettonici decisi.
- Pareti in microcemento o pietra: il ritorno della materia
Qui il vetro scompare quasi del tutto. Una parete piena funge da barriera, creando docce aperte, avvolgenti, calde e materiche.
Una soluzione che unisce funzionalità e atmosfera.
- Vetri fissi quasi invisibili: il bagno diventa open
Pannelli trasparenti e discreti che separano senza dividere.
Il risultato? Un ambiente armonioso, dove doccia e vasca convivono senza confini netti.
- Vetro satinato e porte opache: privacy senza chiusura
La via di mezzo più apprezzata: luce, eleganza e riservatezza.
Niente separazioni rigide, ma una sensazione di equilibrio e comfort.
Non è una rinuncia, è un’evoluzione Dire addio al box doccia tradizionale non significa perdere funzionalità, ma guadagnare libertà progettuale. Il bagno smette di essere uno spazio tecnico e diventa un ambiente da vivere, coerente con il resto della casa.
E forse è proprio questo il segreto della nuova tendenza: non seguire uno stile imposto, ma scegliere soluzioni che raccontino chi siamo.
