Come mai nelle case moderne non esiste più il bidet e da cosa viene sostituito. Potresti rimanere molto sorpreso.
Per decenni è stato lì, silenzioso e immutabile. Presente in quasi ogni casa, dato per scontato, raramente messo in discussione. Eppure oggi, entrando in molte abitazioni di nuova costruzione o appena ristrutturate, qualcosa non c’è più.
All’inizio sembra una scelta di design, poi una questione di spazio. Ma scavando più a fondo si scopre che dietro questa assenza si nasconde un cambio di mentalità profondo, che riguarda il modo in cui viviamo, abitiamo e concepiamo la quotidianità. Non è una rinuncia. È una trasformazione.
Le abitazioni moderne, soprattutto nei contesti urbani, sono sempre più compatte. Ogni metro quadrato deve essere sfruttato al massimo e nulla può restare solo per abitudine. Il bagno, da spazio funzionale e secondario, è diventato un ambiente progettato nei minimi dettagli: linee pulite, meno elementi, più efficienza.
In questo scenario, ciò che un tempo era irrinunciabile oggi viene rivalutato. Non per mancanza di attenzione all’igiene, ma per un’idea diversa di comfort, più immediata e meno ingombrante.
Architetti, interior designer e progettisti lo sanno bene: nelle nuove planimetrie c’è sempre meno spazio per elementi “doppi”. Le persone cercano soluzioni rapide, intuitive, che si adattino a ritmi di vita accelerati. E così, quasi senza clamore, un oggetto storico del bagno italiano ha iniziato a scomparire. Ma cosa lo sta sostituendo davvero?
Il nuovo protagonista si chiama idroscopino Negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede una soluzione semplice ma sorprendentemente efficace: l’idroscopino, una doccetta laterale collegata direttamente al WC.
Compatto, discreto e immediato, consente l’igiene intima senza spostamenti né sanitari aggiuntivi. Una scelta che unisce praticità, risparmio di spazio e facilità d’uso, soprattutto nei bagni moderni e negli appartamenti cittadini.
Perché sempre più italiani lo scelgono al posto del bidet. I motivi non sono solo estetici. L’idroscopino offre vantaggi concreti:
I modelli più recenti sono curati nei materiali e nelle finiture, perfettamente integrabili in bagni contemporanei e minimal. È chiaro: per molti italiani il bidet resta un simbolo culturale, legato all’idea di pulizia e a un certo modo di vivere la casa.
Proprio per questo il cambiamento non è immediato per tutti. Le generazioni più adulte possono essere diffidenti, mentre i più giovani vedono nell’idroscopino una soluzione logica e moderna.
Esistono anche aspetti tecnici da considerare: serve una buona pressione dell’acqua, un’installazione corretta e, in alcuni casi, il rispetto di vincoli edilizi o impiantistici. Il bidet non sparirà del tutto. Continuerà a esistere dove spazio e abitudini lo permettono.
Ma è innegabile che l’idroscopino si stia affermando come una valida alternativa, capace di rispondere alle esigenze dell’abitare contemporaneo. Una piccola rivoluzione domestica, silenziosa ma significativa, che racconta molto di come stanno cambiando le nostre case… e noi con loro.
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