Economia

Ripresa globale, tocca all'Europa

BCE 3

Nel 2009 il G20 fu importante perché luogo dove l'America, colpita dalla crisi del 2008, chiese l'aiuto della Cina per sostenere la domanda globale e la propria ripresa. Pechino lo diede, forzando la crescita, ma chiedendo in cambio la sostituzione del G7 come centro della governance mondiale con un G20 inteso come cornice per un co-dominio G2 tra Cina e America. Washington lo concesse, degradando l'alleanza con Giappone ed europei perché <<vagoni>> e non <<locomotive>>. Il G2 tra Cina e Usa durò poco, fino al 2012, per eccesso di divergenze geopolitiche. Infatti, dal 2013, l'America, che intanto aveva riparato il proprio locomotore, iniziò a costruire un'area di mercato nel Pacifico (Tpp) e una euroamericana (Ttip) che escludono la Cina, di fatto ridando importanza al G7.

Il G20 del 2016 è presieduto da una Cina che è ormai una locomotiva grippata sia per surriscaldamento dovuto alle forzature degli anni passati - vedi la bolla finanziaria, la sovraccapacità e un debito degli enti locali arrivato al 250% del Pil - sia per una concentrazione eccessiva del potere nelle mani di Xi Jinping che ha aumentato gli errori gestionali invece di ridurli. Da un lato, il G20 non è irrilevante perché comunque luogo di dialogo e, nello specifico, occasione di accordi per evitare che una Cina in destabilizzazione e decrescita peggiori la sua situazione e il contagio. Dall'altro, non è un luogo per soluzioni di convergenza multilaterale alla stagnazione globale. Ce né un altro? L'unica locomotiva in moto è L'America, la Cina non potrà esserlo a lungo, il Giappone è fermo: la sola area con potenziale motrice di scala mondiale è l'Europa. Pertanto una soluzione di traino e stabilizzazione finanziaria del pianeta potrà venire solo da una convergenza G7 dove europei e Giappone crescano di più, tirando il resto dell'economia mondiale affinché altre nazioni emergenti o nei guai, compresa la Cina, possano stabilizzarsi e contribuire alla futura crescita complessiva. Ma l'Europa germanocentrica non mostra di voler prendere politiche veramente espansive.

Nel 2017 l'Italia presiederà il G7 (la Germania, il G20) e dovrebbe iniziare a pensare a una proposta per responsabilizzare europei, soprattutto, America e Giappone sul come formare una superlocomotiva integrata e far convergere dollaro, euro e yen. 

 

Carlo Pelanda

www.carlopelanda.com